
29 aprile 2024
Un futuro più verde passa dalle idee delle/i giovani. È questo il messaggio che è emerso con forza durante l’hackathon “Siamo Fusi”, evento che si è svolto al MUSE il 16 e 17 aprile in collaborazione con Enaip Trentino e Associazione Matèria. Sessantaquattro giovani provenienti da nove poli professionali del Trentino si sono sfidate/i a colpi di creatività e ingegno per trovare soluzioni innovative alla crisi climatica e alla fusione dei ghiacciai, tema attualissimo nell’Anno Internazionale per la Conservazione dei Ghiacciai.
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La sfida a squadre
Divise/i in otto team e con il supporto di esperte ed esperti di glaciologia, intelligenza artificiale e comunicazione, studentesse e studenti hanno sviluppato progetti per la tutela degli ecosistemi montani e per un turismo più sostenibile. Per farlo, hanno immaginato tecnologie avanzate, strategie di sensibilizzazione e modelli di business innovativi.
Il team vincitore “Rompi Ghiaccio” ha ideato l’utilizzo di droni per monitorare i ghiacciai, con particolare attenzione alla sicurezza. Il secondo posto è andato al team “Futuri Congelati” per l’idea “ICE Nova”, che promuove l’adozione simbolica di un cubo di ghiaccio, mentre il terzo classificato è stata la squadra “Creatori di Cryo”, che ha proposto il primo reality show climatico.
Tra le altre idee, sono spuntati totem solari interattivi che forniscono in tempo reale informazioni sulla sicurezza in montagna, un brand di abbigliamento in materiali riciclati per finanziare teli protettivi in canapa da posizionare sulle masse glaciali, sistemi irrigui che sfruttano l’acqua di fusione e iniziative contro l’overtourism valorizzando mete meno note.
Un modello innovativo di apprendimento
Massimo Malossini, direttore generale di Enaip Trentino, e David Tombolato, coordinatore MUSE per l’Anno Internazionale dei Ghiacciai, hanno sottolineato l’importanza di eventi come questo nel creare connessioni tra giovani, università, istituzioni e comunità. “Queste iniziative – affermano – sono cruciali per la crescita dei giovani, sviluppando competenze fondamentali come la comunicazione e la risoluzione dei conflitti”. Per Luigi Aloia, presidente dell’Associazione Matèria, “l’hackathon è uno strumento potente per promuovere la sostenibilità nelle scuole, rendendo ragazze e ragazzi protagonisti di soluzioni concrete per il futuro del nostro pianeta”.
Il progetto “Siamo Fusi” ha ricevuto il patrocinio della Provincia Autonoma di Trento e del Comune di Trento ed è stato sostenuto da numerosi partner, tra cui Fondazione CARITRO, Banca per il Trentino, Fiat e Mac Formazione.
Un’occasione per arginare la crisi climatica
Il 2025, in linea con l’Agenda 2030 dell’Onu, rappresenta un anno cruciale per riflettere sull’impatto ambientale e sulle gravi conseguenze dello scioglimento dei ghiacciai. L’hackathon, una delle iniziative MUSE per l’Anno dei Ghiacciai, è stata l’opportunità unica per unire passioni, competenze e visioni per affrontare insieme una delle sfide più urgenti del nostro tempo. L’esempio concreto del potere delle nuove generazioni nel costruire con ingegno e attenzione all’ambiente un futuro più sostenibile.
Articolo di
Tommaso GasperottiRelazioni istituzionali e ufficio stampa
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