Nell’Anno Internazionale per la Conservazione dei Ghiacciai, una mostra con opere di artiste e artisti internazionali e nazionali per riflettere sul concetto di fragilità e sparizione, tra protezione, ribellione e spiritualità in un’epoca in cui convinzioni e certezze si dissolvono come neve al sole.
Proiezioni, installazioni video, monumenti e opere scultoree, collage fotografici, opere sonore, ghiacci che si tingono di rosso e danze sciamaniche stimolano una riflessione sulla velocità dei cambiamenti climatici in atto, sulla loro forza e sulla necessità di agire ora per arginarne le drammatiche conseguenze.
La mostra si inserisce in una trilogia ispirata dal territorio delle Dolomiti e dedicata all’acqua, che include “Come pioggia” (2023) e “Come isole” (2024).