Una maestosa medusa come metafora delle trasformazioni ambientali in atto.
L’installazione di 2×4 metri, realizzata dall’artista contemporaneo Matteo Boato, è realizzata in acciaio inox, plexiglass, plastica riciclata ed è arricchita con elementi luminosi. Sospesa nell’atrio del museo, segna l’inizio di un nuovo percorso di visita.
Perché una medusa? Qual è la correlazione con l’Anno Internazionale per la Conservazione dei Ghiacciai? Alcune specie di meduse sono estremamente adattabili e prosperano in mari sempre più caldi e acidificati. Il riscaldamento globale e la conseguente fusione dei ghiacciai portano a un innalzamento del livello del mare e a cambiamenti negli ecosistemi oceanici, creando condizioni favorevoli alla proliferazione di questi organismi. La medusa diventa così un segno sottile e inatteso della crisi climatica: rappresenta il delicato equilibrio degli ecosistemi marini e rimanda alla fragilità del nostro futuro su un pianeta in trasformazione.
Medusa
Installazione artistica