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Generazione Antropocene | Generare l'Antropocene

Angela Fusillo e Marco Gentilini

Machines of Loving Grace

La serra è un ambiente artificiale la cui sopravvivenza è controllata da tecnologie di monitoraggio. Essa riproduce in uno spazio controllato alcune delle relazioni esistenti fra piante, animali umani, tecnologia e ambiente. Machines of Loving Grace, il cui titolo è un omaggio al poema tecno-utopico di R. Brautigan, rappresenta un ecosistema tropicale virtuale, generato da un’AI, sulla base dei dati reali di monitoraggio della serra tropicale del MUSE. La sopravvivenza delle specie qui presenti è affidata, infatti, ad un’infrastruttura hardware e software che controlla temperatura e umidità in base alle ore del giorno, alle stagioni e alle condizioni esterne. Il dataset generato è stato quindi utilizzato per allenare un’AI a visualizzare un ecosistema tropicale. Ogni variazione nel video corrisponde ad una variazione nei dati reali della serra. L’idea che le macchine possano avere una “cura amorevole” dalla quale dipende la sopravvivenza di interi ecosistemi può sembrare una distopia, tuttavia sta avvenendo per molti ambiti della vita sulla terra, con interpolazioni estremamente più complesse e assai meno controllabili.

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Machines of Loving Grace - Angela Fusillo e Marco Gentilini

Bio

Angela Fusillo
E’ un’artista digitale e ricercatrice nell’ambito delle digital humanities con 2 anni di esperienza, laureata in Accademia di Belle Arti nel 2022 con una tesi sul rapporto fra GAN e bias cognitivi.  Nel 2023 ha avuto l’opportunità, in collaborazione con la docente Elisa Laraia, di tenere una lezione di “Intelligenza artificiale e narrazioni queer” per il corso di Comunicazione per il digitale del dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II di Napoli. Nel 2022 ha partecipato al progetto We Are The Flood, ideato e curato da Stefano Cagol, collaborando con il MUSE – Museo delle Scienze di Trento con i quali, insieme alla casa editrice Postmediabooks, è stato  pubblicato un suo racconto scritto in collaborazione con Chat GPT. Sempre nel 2022 ha avuto la possibilità di esporre un’opera audiovisuale con Regina José Galindo durante la mostra, curata da Elisa Laraia, Emergenze. Nel 2018 ha collaborato con Grandi Stazione Retail per la realizzazione di un’opera pubblica digitale presso la stazione ferroviaria centrale di Napoli. Ha poi collaborato con riviste e spazi espositivi. Ha vinto premi ed esposto con artisti internazionali. La sua ricerca è focalizzata sui rapporti fra arte e tecnologia, in modo particolare intelligenza artificiale e robotica sociale. Come un approccio transdisciplinare possa rivelare vie inedite sugli sviluppi nell’ambito della tecnologia e dell’arte. Al momento sta conseguendo una seconda laurea magistrale presso l’Università IULM ed è tirocinante presso LinksFoundation.

Marco Gentilini
Conseguita la laurea magistrale nel 2021 in Nuove Tecnologie dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Brera, dove coltiva la sua passione per la transdisciplinarità e la transmedialità, approfondisce in seguito i suoi studi con un Master in Sound Art (ARD&NT – Art Design and New Technologies, Milano) e un corso di perfezionamento in Teoria Critica della Società( Università degli Studi di Milano-Bicocca / Universidad de Buenos Aires ). Dal 2018 lavora come artista multimediale freelancer, svolge principalmente il ruolo di interaction designer per installazioni artistiche e sound designer per mostre ed eventi. Dal 2021 collabora con il colletivo Kokoschka Revival dove ha il ruolo di programmatore per la realizzazione di installazioni interattive multimediali e di ricercatore per l’impiego di nuovi sistemi digitali in vari ambiti artistici.